Dal collega siciliano Umberto Lucentini ricevo questa segnalazione che pubblico volentieri sul blog. Sono informazioni di prima mano su quanto sta succedendo in Africa per l’aumento delle materie prime. La situazione nelle ultime ore è ulteriormente peggiorata perché dopo il ciclone nella ex Birmania il prezzo del riso è salito del 50 per cento (rb)
Carissimi, ricevo dal Burkina Faso, dove vive il
Qualche mese fa, Vito mi diceva che realizzare un pozzo per tirarci fuori dell’acqua ha un costo che s’aggira, lì, intorno ai 13 mila euro. Quello dell’acqua è un problema serio. Ma oggi a quel problema se ne aggiunge un altro: l’emergenza-cibo per il bisogno primario di mangiare. Aggiungo che il Burkina conta 14 milioni di abitanti con un reddito pro-capite di 1.300 dollari l’anno. Quanto al Niger, ha un debito pubblico verso l’estero che vola sopra i 1.500 milioni di dollari.
Ho appena raccolto dalla nunziatura del Burkina – via Skype – un appello a fare presto. Servono risorse per comprare riso e cereali e aumentare le riserve prima che, "entro qualche mese", mi si dice, la situazione esploda. Giro l’appello invitando ciascuno a fare quanto ritenga in coscienza.