E’ di 95 morti l’ultimo bilancio ufficiale della frana avvenuta il 6 settembre a Doweiqa, sobborgo abusivo sorto ai piedi delle colline di Moqattam, nella periferia nord orientale del Cairo. Lo ha indicato un responsabile dei servizi di sicurezza della capitale egiziana.
"Una quindicina di corpi" si trovano ancora sotto le macerie, ha aggiunto il portavoce, precisando che le ricerche proseguiranno per ancora "qualche giorno". Ma secondo il quotidiano indipendente El Masri El Youm (L’egiziano oggi), dopo 9 giorni di lavori e soccorsi, oggi il ministero dell’Interno avrebbe disposto l’interruzione delle operazioni. I corpi estratti senza vita dalle macerie della baraccopoli, secondo il precedente bilancio ufficiale erano 92.
Quanto ai dispersi, si teme si tratti di oltre 600 persone, colte nel sonno di un giorno festivo.
Il sobborgo di Doweiqa, così come il quartiere di Manshiyet Nasr in cui si colloca e altre vaste aree periferiche della capitale egiziana, ha accolto negli ultimi anni centinaia di migliaia di egiziani provenienti dalle campagne, in cerca di un lavoro nella capitale.