A Kinshasa, capitale della Repubblica democratica del Congo, si è insediato oggi un nuovo governo, mentre nella zona orientale del Paese infuriano i combattimenti. Il Presidente Joseph Kabila ha diffuso sulla radio-televisione di Stato un’ordinanza in cui ha reso noto la formazione dell’esecutivo guidato dal premier Adolphe Muzito, 51 anni. Il governo è composto da 54 persone: tre vicepremier, 37 ministri e 13 viceministri. Quattro le donne presenti nella compagine governativa, chiamata al difficile compito di riportare la pace nel Paese e ristabilire l’autorità dello Stato nella zona orientale del Paese, dove sono attivi diversi gruppi di ribelli. Il Congo figura sesto nella lista dei Paesi più corrotti al mondo, mentre il 75% di suoi 60 milioni di abitanti vive con meno di un dollaro al giorno.
Ognuna delle undici province del paese conta quattro esponenti nel governo. "E’ una squadra da combattimento a cui sono state assegnate le missioni principali di sicurezza e di ricostruzione", si legge nel testo.
Al Partito del popolo per la ricostruzione e la democrazia (Pprd) del presidente Kabila, maggioritario nell’Alleanza della maggioranza presidenziale (Amp), sono stati affidati i ministeri chiave per la sicurezza, la ricostruzione e lo sviluppo economico. Una delle tre cariche di vicepremier è stata assegnata a Francois Joseph Nzanga Mobutu, figlio dell’ex dittatore Mobutu Sese Seko, presidente dell’Unione dei democratici mobutisti (Udemo). Sono poi stati creati due nuovi ministeri per il Decentramento e i Bisogni sociali di base.
Il ministero dell’Interno è stato affidato a Celestin Mbuyu, che sostituisce il generale Denis Kalume Numbi, parente del capo di Stato. Gli Esteri tornano ad Alexis Tambwe Muamba, indipendente e alleato dell’Amp. Il Partito lumumbista unificato (Palu) dell’ex premier Antoine Gizenga continuerà a guidare i ministeri delle Miniere e del Bilancio, e uno dei suoi esponenti, Zephyrin Mungongo, è stata nominato viceministro dell’Interno. Il Movimento sociale per il rinnovamento (Msr, alleato dell’Amp), mantiene il ministero dei Lavori pubblici, delle Infrastrutture e della Ricostruzione, mentre uno dei suoi membri, Cesar Lubamba, è stato nominato viceministro delle Finanze.