È in corso in queste ore in Guinea un colpo di stato militare. A darne notizia è la radio di stato che ha annunciato poco fa «lo scioglimento del governo, delle istituzi
Nel comunicato vi sono anche parole molto critiche nei confronti del passato regime: »Le istituzioni repubblicane si sono messe in mostra per la loro incapacità di trovare una soluzione alla crisi« che attraversa il paese, provocando profondo malcontento tra la popolazione e imponendo un »risanamento economico« basato sulla »lotta alla corruzione«.
Nella notte il presidente dell’Assemblea Nazionale Aboubacar Somparè aveva annunciato alla televisione di stato la morte del presidente Lansana Contè, 74 anni, da tempo ammalato. Contè, un militare salito al potere con un colpo di stato, governava il paese africano da 24 anni.
A capo della nazione dell’Africa occidentale da 24 anni, Conte era salito al potere con un golpe il 3 aprile 1984 ed il suo potere era stato segnato da feroci repressioni: all’inizio del 2007 si erano svolte imponenti manifestazioni popolari ostili al regime che erano state represse con durezza, con un bilancio di almeno 186 morti e 1200 feriti. Molte volte la gestione politica del paese era stata al centro di critiche da parte di organizzazioni che avevano denunciato la corruzione e la povertà della popolazione, malgrado la ricchezza in risorse naturali del paese.