La sede austriaca dell'ong "Veterinari senza frontiere" denuncia la vendita in Africa del latte in polvere con la melanina, che in Cina ha ucciso sei bambini. "Su 49 campioni di 11 prodotti diversi che abbiamo preso in esame in Tanzania, acquistati nei supermercati e nei piccoli esercizi commerciali, il 6% era contaminato", ha detto alla France presse Dagmar Schoder, presidente di 'Veterinari senza frontiere Austria'.
Questo latte in polvere è messo in commercio da società presenti sul mercato internazionale. La data di fabbricazione dei prodotti presi in esame risale al maggio 2008, prima che lo scandalo scoppiasse in Cina.
Presente da cinque anni in Tanzania, l'ong collabora con i servizi veterinari e sanitari di Dar es Salam e di recente sta cercando di creare laboratori per individuare eventuali contaminazioni nei prodotti alimentari. "Il caso è stupefacente perché capita che giovani madri africane colpite da virus Hiv dell'Aids nutrano i loro bambini piccoli con latte in polvere", ha sottolineato Schoder. Non è chiaro al momento se il latte abbia fatto vittime.