Il presidente somalo Sheikh Sfarif Ahmed, ha proclamato lo stato d'emergenza, in seguito al protrarsi degli attacchi degli insorti islamici. «Da oggi – ha detto Sharif in una conferenza stampa – il paese è sotto stato di emergenza». Il decreto dovrà essere approvato dall'Assemblea Nazionale ma non è ancora chiaro quando questa si riunirà. «Alla luce dell'intesificazione delle violenze nel Paese – ha detto Sharif – il governo ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza».
La Somalia è allo sbando. Il parlamento somalo nei giorni scorsi aveva anche esortato i paesi vicini a «dispiegare truppe in Somalia entro le 24 ore» per far fronte all'acuirsi delle violenze nel conflitto che vede contrapposte le forze governative e miliziani islamici, guidati da al Shebaab. Il governo di transizione è stretto d'assedio dall'avanzata dei ribelli islamici che iniziata il 7 maggio contro le truppe del presidente Sheikh Sharif Ahmed. Il governo etiopico, che gia a fine dicembre era intervenuto al fianco del governo di Baidoa, ha fatto sapere che è pronto a intervenire ma ha bisogno di un mandato internazionale.