Solidarietà piena alla Libia nella sua
crisi con la Svizzera definita «razzista» e richiesta ufficiale alle
istituzioni dell'Unione Europea a «rifiutare la lista di persone non
ammesse nei Paesi Schengen». Questo il contenuto della decisione presa
ieri al Cairo dai Ministri dei Paesi membri della Lega Araba.
giornata nella vicenda che dal luglio 2008, quando a Ginevra è stato
arrestato per maltrattamenti per un breve periodo Hannibal Gheddafi, uno dei figli del
Leader libico, infuoca i rapporti diplomatici fra la Libia e la
Svizzera.I Paesi firmatari del documento sono: Somalia, Sudan, Egitto, Marocco, Mauritania, Algeria, Gibuti, Siria, Yemen, Bahrein, Kuwait, EAU, Giordania, Oman, Arabia Saudita, Katar, Tunisia.