In occasione del Festival del Giornalismo di Perugia 2014 verrà presentata l’anteprima mondiale di (IN)VISIBLE CITIES, la serie documentaristica che entra nelle comunità di migranti africani nei cinque continenti. (IN)VISIBLE CITIES è la narrazione del viaggio di Beatrice Ngalula Kabutakapua, giornalista Italo-Congolese e del regista Gianpaolo Bucci, alla ricerca dei quartieri dove i migranti africani risiedono in 13 città del mondo. Non sono migranti sbarcati sulle isole quelli di (IN)VISIBLE CITIES, ma “gli altri”: quelli che arrivano per via aerea, quelli che ricostruiscono una propria comunità a Los Angeles, Cardiff, New York, quelli che sfuggono ai media. Il fine è ritrarre le comunità Africane allontanandosi da un’immagine stereotipata e privilegiando le storie di vita comune di persone che lavorano, vivono, amano.
“Tutto è iniziato con le mie radici Africane, volevo saperne di più dell’Africa Sub-Sahariana. Essendo nata in Italia, sono stata maggiormente esposta alla cultura occidentale e italiana”, dice Beatrice. “Dopo i miei studi di giornalismo ho pensato di continuare con un dottorato in studi africani. In verità volevo che la migrazione diventasse il mio focus, (IN)VISIBLE CITIES è anche un modo per realizzare i miei sogni”.
Impresa unica nel suo genere e nella sua attuazione, (IN)VISIBLE CITIES è un docu-film autofinanziato e supportato da amici e associazioni in tutto il mondo tramite donazioni a titolo gratuito. A Londra, la HoxtonLab si occupa del missaggio del suono, da Roma l’associazione Tam Tam D’Afrique e il Movimento dei Focolari aiutano i produttori a connettersi con le comunità africane nel mondo.
“Quando abbiamo iniziato a lavorare a (IN)VISIBLE CITIES non avevamo ancora idea della sua importanza e dell’impatto che avrebbe avuto. Nonostante il progetto sia stato concepito per promuovere lo scambio culturale e l’integrazione, tutto ci è apparso più chiaro solo quando abbiamo imbracciato la telecamera e il microfono per riprendere la comunità dello Zimbabwe a Londra” dice Gianpaolo. “Il contatto con ogni singola persona incontrata è il valore aggiunto del nostro lavoro”.
(IN)VISIBLE CITIES verrà presentato in una versione speciale della durata di 40 minuti circa, che racconterà il viaggio di Beatrice e Gianpaolo nelle prime tre tappe. La proiezione sarà anticipata da un panel pomeridiano su “Media, Integrazione e Diversità nei Media” moderato dal giornalista e direttore responsabile di All TV, Jean-Claude Mbede.
L’anteprima di (IN)VISIBLE CITIES avrà luogo il 1° maggio, alle ore 21 presso la Sala Raffaello dell’hotel Brufani di Perugia durante il Festival Internazionale di Perugia. Per maggiori informazioni sul documentario, i suoi protagonisti e su come partecipare è possibile scrivere a look@invisiblecities.us o visitare il sito internet www.invisiblecities.us. (IN)VISIBLE CITIES è anche su Facebook, Twitter e YouTube.